Le Fusa

le fusa del gatto

I cuccioli imparano a fare le fusa già dopo pochi giorni di vita, in particolare mentre succhiano il latte e sembra che lo facciano per comunicare alla mamma che  stanno bene e stanno ricevendo abbastanza cibo. Mamma gatta invece fa le fusa per segnalare la sua presenza ai cuccioli ancora ciechi e sordi. Le fusa, associate al contatto fisico con la mamma per la ricerca di cibo, protezione e calore, genereranno nei mici una piacevole sensazione di soddisfazione.

Una volta adulto,  il gatto continua a fare le fusa in una varietà di situazioni. Possono essere utilizzate per esprimere contentezza, socializzare con altri gatti, ma anche quando il gatto è arrabbiato, malato o dolorante. Sembra infatti che le fusa comportino il rilascio di endorfine, motivo per cui aiutano l’organismo a calmarsi e alleviare stati di malessere o stress.

Le fusa possono essere emesse anche quando il gatto gioca con un oggetto o mentre mangia.

Ma il momento più comune per fare le fusa è in compagnia di un altro gatto o del proprio umano. Il gatto domestico infatti vocalizza ed emette le fusa molto più di frequente del suo cugino selvatico. Questo adattamento si è evoluto proprio a seguito della convivenza  con gli essere umani, come mezzo di comunicazione con noi per la ricerca di cure, nutrimento, contatto e piacere sociale.

Le fusa hanno un potere terapeutico! E questo vale sia per i gatti stessi, che per gli esseri umani che hanno la fortuna di vivere con loro o di starne fisicamente a contatto. Alcuni studi hanno dimostrato che la frequenza delle vibrazioni con cui i gatti emettono le fusa (fra i 25e i 50 Hertz), acceleri la guarigione di ferite, infezioni, problemi ossei o lesioni tendinee, riduca il dolore e lo stress, aiuti a rilassarsi, abbassi la pressione sanguigna ed il battito cardiaco. Per questo motivo, insieme al beneficio generato dal rapporto e dalla relazione con gli animali, negli ultimi anni, anche i gatti hanno cominciato ad essere impiegati nella cosiddetta pet therapy.

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