Stai pianificando un viaggio o qualche giorno di vacanza? Sei costretto ad assentarti per lavoro o per un periodo prolungato di tempo? In tutte queste situazioni, sicuramente uno dei pensieri principali che ti assillano è assicurarti che il tuo gatto sia ben curato e accudito durante tutta la tua assenza.
Spesso ci si avvale dell’aiuto di amici e parenti, per farli venire a casa a badare ai nostri amici felini. Ma non sempre conosciamo qualcuno di disponibile o non sempre è la scelta più indicata, rispetto alle nostre esigenze e soprattutto, a quelle dei nostri gatti.
In questi casi, è possibile valutare di affidarsi ad una cat sitter professionale, per garantire al nostro adorato amico a quattro zampe tutto ciò di cui ha bisogno, mentre siamo lontani da casa.
Ma come valutare la cat sitter ideale? Prima di effettuare la scelta, è importante tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali e pensare con attenzione a tutti i possibili bisogni del tuo micio, in modo da allontanarti in totale serenità e sapendo di aver lasciato il tuo gatto in ottime mani.
Chi è il cat sitter e cosa fa?
Il cat sitter è un professionista che si occupa del benessere del tuo gatto a domicilio, quindi presso la tua abitazione, garantendogli cibo, acqua, pulizia della lettiera, gioco e compagnia durante la tua assenza. È inevitabile che per micio qualche cambiamento ci sia, in particolare non sarai tu ma un’altra persona a prendersi cura di lui e questo, ovviamente, comporterà un po’ di stress.
Per questo, una buona cat sitter non si limita a svolgere compiti manuali, ma si impegna anche ad instaurare un legame di fiducia e di affetto con il gatto, capendone i bisogni e rispettando il suo carattere e le sue abitudini. Risulta molto importante, pertanto, che la cat sitter sia una professionista che conosce e ha studiato l’etologia del gatto.
I cat sitter più capaci e referenziati sono spesso molto impegnati, soprattutto nei periodi di ponti per festività o vacanze estive, quindi ti suggeriamo di pianificare il tutto con un buon anticipo e prenotare il servizio non appena avrai organizzato le tue ferie o la tua assenza.
Perché scegliere una cat sitter?
Esistono diverse soluzioni per la cura del gatto durante la tua assenza, come pensioni per animali o visite a domicilio da parte di amici o parenti. Tuttavia, il cat sitter offre numerosi vantaggi:
- Ambiente familiare: Il gatto rimane nel suo ambiente domestico, evitando lo stress del trasporto e l’adattamento a un nuovo luogo.
- Routine quotidiana: Il cat sitter può seguire la routine quotidiana del gatto, garantendogli continuità e stabilità.
- Attenzione personalizzata: Il cat sitter dedica tempo di qualità al gatto, giocando con lui, coccolandolo (se il gatto lo gradisce) e osservandone il comportamento per individuare eventuali situazioni anomale o stati di malessere.
- Comunicazione quotidiana col cat sitter: il cat sitter mantiene un contatto diretto durante tutti i giorni della tua assenza, fornendo aggiornamenti sullo stato di benessere e salute del tuo gatto, tramite messaggi, foto e video.
- Tranquillità per il proprietario: Sapere che il tuo gatto è accudito da una persona esperta e amorevole ti permette di goderti la tua vacanza senza pensieri.
Meglio 1 o 2 visite al giorno?
Il numero di visite giornaliere dipende da diversi fattori, come il numero di gatti da accudire, l’età, lo stato di salute, le esigenze specifiche alimentari, se micio assume o meno farmaci, la durata della tua assenza, o il tuo budget. In alcuni casi, è molto importante valutare anche il carattere del gatto, se è un micio molto indipendente o se risente molto dello stato di solitudine.
Per le stesse motivazioni, è importante tenere in considerazione anche la durata delle singole visite. Un buon cat sitter, di norma, effettua visite che vanno da un minimo di 30/40 minuti, fino a 1 ora o più per visita, con delle possibili variazioni di prezzo, in base ai bisogni di micio e al numero di gatti da accudire.
In tutti i casi, dovrai considerare questi fattori con attenzione, in modo da prendere contatto con una cat sitter che fornisca, fra i suoi servizi, il numero di visite e la durata giuste per le tue necessità.
Il colloquio preliminare
Prima della partenza o assenza, è importante incontrare a casa tua il potenziale cat sitter, in modo da poter conoscere meglio la persona, farle conoscere per tempo il tuo gatto e, soprattutto, che il micio conosca lei, o lui. Avrai così l’opportunità di parlargli del gatto, ma anche di mostrargli dove si trovano tutte le sue risorse, valutare la sua esperienza, se automunita, l’affidabilità e sintonia con il tuo felino.
Ma quali sono gli elementi da tenere a mente durante il colloquio, per valutare se la persona che abbiamo di fronte è il cat sitter adatto a noi e al nostro gatto? Qui di seguito un elenco dei fattori a cui fare attenzione.
Cosa tenere a mente durante il colloquio?
- Esperienza: Chiedi alla cat sitter informazioni sul suo grado di esperienza nella professione, se in possesso di qualche qualifica a seguito di corsi o formazione specifica ed eventuali referenze, se necessario. In molti casi, un cat sitter professionista ha una sua pagina social o sito web, dalla quale è possibile prendere informazioni e leggere recensioni, fornite dai clienti che si sono già avvalsi del suo servizio.
- Comprensione del comportamento felino: Assicurati che la cat sitter sia in grado di interpretare i segnali del gatto e di interagire con lui in modo appropriato. Una cat sitter professionale e preparata, al primo incontro, non si precipiterà verso il tuo gatto per toccarlo o accarezzarlo, ma lascerà che sia lui ad avvicinarsi, se lo gradisce, mantenendo un atteggiamento tranquillo, voce pacata e abbassandosi per farsi annusare, senza forzare l’interazione.
- Pianificazione delle visite: Una buona cat sitter, durante il colloquio, ti chiederà di quante visite necessita micio e farà molte domande sulle abitudini del gatto. Vorrà conoscere tutti i dettagli rispetto ai suoi bisogni alimentari, somministrazione dei pasti (secco e umido, come e quante volte al giorno), posizione delle ciotole di cibo e acqua, che tipo di acqua beve (se in bottiglia o del rubinetto), posizione e pulizia delle lettiere, luoghi di riposo o nascondigli, giochi preferiti, carattere e storia del gatto. In questa fase, discuti con la cat sitter il numero di visite giornaliere, la durata delle visite, le attività da svolgere con micio, i servizi offerti (alimentazione, pulizia lettiera, gioco, toelettatura ecc).
- Cure mediche: Una buona cat sitter ti chiederà se il gatto ha necessità particolari, come presenza di patologie o assunzione di farmaci, integratori o altro. Se il tuo gatto ha bisogno di cure mediche, assicurati che la cat sitter sia in grado di somministrargliele.
- Emergenze: Molto probabilmente sarà lei stessa a chiederti di fornirle il contatto di un veterinario di fiducia o altri riferimenti per emergenze e di lasciarle a portata di mano il libretto veterinario del micio. Alcuni cat sitter hanno seguito corsi specifici sul primo intervento o comunque sono preparate e sanno come comportarsi in caso di necessità. Verifica che la persona a cui ti stai rivolgendo sia in grado di gestire situazioni d’emergenza.
- Comunicazione: Una cat sitter professionale sa quanto sia importante una buona e quotidiana comunicazione con i clienti, durante la vostra assenza, per mantenervi sempre informati sullo stato di benessere di micio, per cui fra i suoi servizi ci sarà anche l’invio giornaliero di messaggi, foto e video. Questo ti permetterà di assentarti con tranquillità e sicurezza.
- Preparazione della casa: La cat sitter ti chiederà informazioni anche sull’organizzazione della casa, dove lascerai le scorte di cibo/acqua o lettiera, strumenti per la detersione e pulizia di tutto ciò che riguarda le risorse e l’ambiente del gatto. Fornisci con chiarezza tutte le indicazioni relative alla gestione della casa, come ad esempio l’uso delle chiavi, se c’è la presenza di allarmi, ubicazione di quadri elettrici o altro, in caso di necessità.
- Definizione della tariffa e modalità di pagamento: durante il colloquio, definisci con chiarezza costi e modalità di prenotazione, eventuale cancellazione e pagamento della cat sitter. Una cat sitter professionale è, per l’appunto, una professionista del suo settore che svolge un servizio di qualità che deve essere pertanto rispettato, da entrambe le parti, anche nel suo valore economico.
Ultimo consiglio, in caso di assenza per un luogo periodo, sarebbe bene fare, se possibile, almeno un week end di prova con la nuova cat sitter, in modo da verificare sul campo tutte le caratteristiche sopra elencate e dar modo al tuo gatto di abituarsi per gradi e meglio alla nuova figura.
Articolo scritto per Il Centro di Cultura Felina e pubblicato in data 3 giugno 2024 sul Blog del Centro di Cultura Felina https://culturafelina.com/blogatto/