Arriva un gattino! Accogliere un cucciolo di gatto in casa è un evento gioioso e pieno di aspettative, ma richiede anche una buona dose di preparazione e responsabilità. Un micino è una piccola creatura indifesa che dipenderà da noi per le sue necessità primarie e il suo benessere. Per garantirgli una vita felice e serena, è fondamentale prendersi cura di lui con amore e dedizione, fin dai primi giorni trascorsi nella sua nuova dimora.
L’adozione: un gesto d’amore e responsabilità
Premessa! I cuccioli non vanno adottati prima delle 8/9 settimane d’età, meglio ancora sarebbe lasciarli con la mamma e i fratellini almeno fino ai 3 mesi di vita, in modo che possano apprendere, dal rapporto con la madre e dalla relazione con i fratelli, tutti gli insegnamenti necessari per il benessere psicofisico del gattino.
Prima di aprire le porte di casa a un gattino, è importante riflettere attentamente sulla scelta dell’adozione. Un gatto non è un giocattolo, ma un essere vivente che richiede cure, attenzioni e amore per tutta la sua vita. Adottare un micino significa assumersi la responsabilità del suo benessere, dalla salute all’alimentazione, fino all’affetto, al gioco e alla soddisfazione, durante tutto l’arco della sua vita, dei suoi bisogni individuali e di specie.
Preparare la casa per il nuovo arrivo
Accogliere un cucciolo di gatto significa creare un ambiente sicuro e confortevole dove possa esplorare, giocare, riposare in tranquillità e creare con noi e con lo spazio un senso di controllo e di fiducia.
Quando portiamo il gattino a casa, non lasciamogli subito tutto l’ambiente a disposizione, ma attrezziamo una stanza tranquilla con tutte le risorse del micio, che diventerà la sua camera per i primi giorni, fino a quando non si sarà ambientato e rassicurato. Ecco alcuni consigli per preparare la casa al suo arrivo:
- Sicurezza: Eliminare oggetti pericolosi come cavi elettrici, che potrebbero essere morsi, detersivi, piante tossiche o altri oggetti delicati e frangibili. Un gattino è un esserino adorabile e tenero, ma non è un peluche. Un cucciolo è un individuo che ha bisogno di conoscere, esplorare, saltare, giocare e fare esperienza ed è probabile che, durante queste sue attività, possa incappare in oggetti potenzialmente pericolosi o che si possono rompere. Non possiamo pretendere che il micio sappia a cosa non deve avvicinarsi, ma possiamo essere noi responsabili di mettere tali oggetti in sicurezza. Proteggere inoltre finestre, balconi o terrazzi, per evitare cadute accidentali.
- Lettiera: Posizionare la lettiera in un luogo tranquillo e facilmente accessibile, lontano da cibo e acqua. Scegliere una lettiera adeguata nelle dimensioni e altezza dei bordi alla grandezza del micino e utilizzare una sabbia preferibilmente agglomerante a grana sottile.
- Cuccia e zone di riposo: Offrire al gattino luoghi caldi e accoglienti dove possa dormire e riposarsi. Si possono utilizzare cucce morbide, ceste o scatole di cartone foderate con coperte o, se riesce e gradisce stare su letti, poltrone o divani, posizionare sopra una copertina su cui possa accoccolarsi, meglio ancora se con il suo odore, soprattutto nei primi giorni in cui lo accogliamo a casa, in modo che si senta rassicurato dalla presenza di oggetti a lui familiari.
- Luoghi dove nascondersi: Non tutti i cuccioli sono subito spavaldi, anzi, spesso il recente distacco dalla mamma o dall’ambiente a lui finora conosciuto, può comportare stress e timore verso il nuovo ambiente e la nuova famiglia. Creiamo degli spazi in cui il gattino possa nascondersi, per sentirsi al sicuro, poterci osservare tranquillo e decidere lui, un po’ per volta, come e quando uscire dal suo nascondiglio per interagire con noi o perlustrare. Possono andare bene cucce chiuse, scatole di cartone, spazi sotto al letto o dentro un armadio… Se il micino si nasconde, non forziamo l’interazione, non impediamogli di nascondersi, aumenteremo solo il suo grado di stress e la sua paura, ma aiutiamolo proponendogli qualche gioco o bocconcino prelibato.
- Ciotole: Posizionare ciotole separate, una per l’acqua fresca e una per il cibo, meglio se posizionate distanti tra loro e assolutamente lontane dalla lettiera. Le ciotole vanno collocate in un punto tranquillo, evitando di metterle vicino a eventuali elettrodomestici o oggetti che potrebbero cadere, in quanto rumori o cadute accidentali potrebbero spaventare molto il micino, impedendogli di nutrirsi e abbeverarsi con sicurezza.
- Tiragraffi: Fornire al micino dei tiragraffi, sia orizzontali che verticali, per permettergli di affilare le unghie e soddisfare il suo istinto naturale di marcare il nuovo territorio. Permettendogli di depositare il suo odore, lo aiuteremo a familiarizzare con la nuova casa. Inoltre avrà l’opportunità di arrampicarsi, saltare e giocare, facendo esperienza e allenando le sue abilità.
Parola d’ordine: pazienza e rispetto
Come già descritto, i primi giorni in una nuova casa possono essere fonte di stress per un gattino. È importante essere pazienti e rispettosi dei suoi tempi di adattamento. Oltre a lasciargli a disposizione spazi tranquilli e dove possa rifugiarsi se ne sente il bisogno, è importante fornire al cucciolo, durante la giornata, delle routine quanto più stabili possibili e delle interazioni con noi che diano al gattino un senso di fiducia e controllo sull’ambiente e sul contatto con le persone. In questo può essere di grande aiuto il gioco interattivo. Iniziamo a giocare col micino con gentilezza, utilizzando giochi a cannetta lunga, stimoliamo gradatamente, partendo da distanze maggiori, se teme la nostra presenza e accorciando le distanze mano a mano che il gattino lo gradisce. Possiamo inoltre premiarlo con qualche snack appetitoso e accarezziamolo o coccoliamo delicatamente, solo quando si avvicina con spontaneità.
Giochi e attività
I gattini sono creature curiose ed energiche che non solo amano giocare ma che devono giocare quotidianamente, per permettergli di sperimentare e accrescere le loro abilità, esprimere il loro istinto di cacciatore, affinando tale capacità . Pertanto, quando si sceglie di adottare un gattino, dobbiamo essere consapevoli del fatto che sarà indispensabile dedicare del tempo al gioco ogni giorno, per stimolarlo fisicamente e mentalmente, tempo che dovremo assolutamente ritagliare nell’arco della giornata, nella quantità adeguata all’età e al temperamento del micio.
Alimentazione
Per una crescita ottimale, è necessario fornire al micino un’alimentazione sana e bilanciata. Si dovrà scegliere un alimento di alta qualità e adatto all’età e alle esigenze specifiche del cucciolo. I pasti saranno da somministrare a dosi ridotte ma distribuiti in più momenti della giornata o lasciando del cibo secco a sempre a disposizione, in modo che sia il cucciolo a regolarsi. In ogni caso, sarebbe consigliabile consultare il medico veterinario per la scelta della dieta migliore.
E se c’è già un altro gatto in casa?
Se in casa è già presente un altro gatto residente (o un cane o altro animale domestico), è importantissimo che l’introduzione venga svolta seguendo gradualità, cautela e seguendo degli step ben precisi. Una buona introduzione sarà il presupposto per una buona convivenza fra i mici, nell’arco di tutto il resto della loro vita. Permettere loro di annusarsi a vicenda sotto la porta per alcuni giorni, prima di un incontro diretto, o supervisionare i loro incontri, potrebbe non essere sufficiente per garantire il risultato, in quanto sono molte e delicate le variabili messe in gioco. In queste situazioni è importante farsi seguire da un consulente felino esperto, per mettere a punto un piano d’introduzione personalizzato, studiata apposta per le esigenze specifiche di quella situazione, della storia, età e vissuto dei gatti e in relazione all’ambiente e alla famiglia nella quale vivono e vivranno insieme.
Conclusioni
Accogliere un cucciolo di gatto in casa è un’esperienza meravigliosa che porta gioia e arricchimento nella nostra vita. Con attenzioni, responsabilità e la giusta preparazione, possiamo regalare al nostro micino un ambiente sicuro e confortevole dove crescere sano e felice. Ricordiamo che un gatto è un compagno di vita e per la vita, adottiamolo con consapevolezza e prendiamoci cura di lui con amore, dedizione e rispetto di tutti i suoi bisogni e della sua sensibilità.