Il gatto dell’Egeo (in greco moderno γάτα του Αιγαίου) è una razza naturale di gatto domestico originaria delle isole Cicladi, in Grecia che, agli inizi degli anni ’90, ha cominciato ad essere selezionata con più attenzione da alcuni allevatori locali. Ad oggi non è stata ancora riconosciuta ufficialmente dalle principali associazioni feline, ma questa razza unica, rappresenta un vero e proprio tesoro nazionale greco.
Chi, come me, ama la Grecia e la frequenta assiduamente, ma anche chi vi è stato poche volte per un viaggio o una vacanza, avrà notato che la Grecia è il Paese dei gatti.
Li si trova ovunque, mentre si passeggia per i vicoli imbiancati di un paesino, ai piedi dei tavolini di una taverna, per chiedere un pezzettino di cibo, a sonnecchiare sui muretti o davanti alle porte delle case. Sono così simbolici, da essere immortalati in centinaia di foto ricordo e cartoline, in particolar modo ritratti davanti ai panorami delle meravigliose Isole dell’Egeo.
E come molti avrete notato, questi mici si differenziano per alcune caratteristiche somatiche dai gatti nostrani o presenti in altre aree d’Europa.
Caratteristiche fisiche
Il gatto dell’Egeo si distingue per il suo aspetto elegante, il carattere socievole e la resistenza alle malattie. La corporatura è di taglia media, con un corpo flessuoso e muscoloso. Le zampe sono lunghe e snelle, adatte a saltare e arrampicarsi. La testa è di forma triangolare, con orecchie grandi e appuntite. Gli occhi sono grandi e espressivi, di colore verde, ambra o giallo. Il mantello è corto o medio corto e setoso, con una varietà di colori e disegni, tra cui il bianco, il nero, il rosso e il tabby.
Carattere
Il gatto Egeo è un gatto estremamente attivo e intelligente, dotato anche di buone doti comunicative. Si mostra in genere amichevole verso le persone, anche quelle che non conosce ancora bene, risorsa che lo ha aiutato (e lo aiuta tuttora) a trovare una casa e una famiglia amorevole che lo curi, o anche solo, semplicemente, scroccare qualche bocconcino prelibato ai turisti di passaggio.
Questo animale ama le attività all’aperto, perlustrare, esplorare e giocare a correre e inseguire piccole prede o giocattoli.
Il suo istinto di predatore, che lo ha tenuto in vita per millenni, è in lui ancora ben presente a prescindere da quanto sia confortevole la sua casa, il che lo rende un animale indipendente. Pur essendo molto socievole e adattabile all’ambiente domestico, non è un micio che ama raggomitolarsi sulle gambe a farsi semplicemente accarezzare. Il suo affetto verso di voi, comunque forte e presente, lo dimostrerà in modo diverso, cercando attenzioni, gioco o anche solo facendovi compagnia durante la giornata.
Salute e cura
Il gatto dell’Egeo è una razza generalmente sana e robusta. Tuttavia, come tutti i gatti, è importante sottoporlo a regolari controlli veterinari e vaccinarlo contro le malattie più comuni. Il mantello del gatto dell’Egeo richiede una cura minima, con una spazzolatura settimanale per rimuovere il pelo morto.
Origine e storia
Le origini del gatto dell’Egeo sono antiche e si perdono nella storia della Grecia. Gli archeologi riportano diverse testimonianze secondo cui il gatto Egeo sarebbe stato presente nell’isola di Cipro, non troppo distante dalle Cicladi, già 10.000 anni fa. Si pensa che questa razza derivi da gatti selvatici che si sono adattati alla vita sulle isole. Nel corso dei secoli, questi gatti si sono incrociati con gatti domestici portati dai marinai e dai mercanti, dando origine a una razza unica e resistente.
Origine mitologica
Parlando di Grecia, non si può non citare l’origine mitologica del gatto. Nella mitologia greca, si narra che il gatto fosse una creatura figlia di Artemide.
La dea avrebbe creato il gatto durante un gioco con suo fratello Apollo, che a quanto pare si divertiva proponendole le prove più difficili. Apollo un bel giorno, credendo di spaventarla, dette vita al leone. Ma Artemide non era tipo da impressionarsi e, per tutta risposta, inventò il gatto, cioè una minuscola belva somigliante al “re della foresta” che concentrava nelle forme più minute e aggraziate altrettante doti di intelligenza e di coraggio e altrettanta regale indifferenza.
Conclusione
Il gatto dell’Egeo, con il suo passato che affonda nel mito, il suo fascino e le sue origini uniche, è un vero pezzo della storia della Grecia. Se quest’estate avrete la fortuna di recarvi su qualche isola dell’Egeo per le vostre vacanze, di certo ne farete conoscenza. Prendete qualche minuto per osservare questi gatti, saranno capaci di rubarvi il cuore e, di sicuro, anche qualche bocconcino prelibato!